giovedì 25 giugno 2020

Recensione "Il diavolo dentro" di Roberto Ottonelli

TRAMA


Manuela e Andrea si conoscono in un istituto per minori in un incontro che sembra superficiale e tipico di quell'età. La vicenda umana dei due ragazzini, che nel frattempo percorrono strade differenti, si intreccia con quella di tanti personaggi che conducono Manuela verso l’abisso morale e materiale, incapace di qualsiasi reazione, fino a convincersi di non poter meritare nulla di meglio. Entra a far parte di un gruppo dedito a rituali di ispirazione satanica, che sembra implicato in una serie di nefandezze orribili, da cui non riesce a liberarsi. Il male penetra in profondità nelle anime. Manuela è un essere disilluso e senza speranza, ma, proprio quando tutto sembra perduto, trova, inaspettata, una luce.
Per i temi trattati questo romanzo è destinato a un pubblico adulto.

"Non esiste nulla al di là di ciò che l'uomo è in realtà, i dogmi sono da rifiutare perchè implicano un'accettazione esente da dubbio e critica. Esalta il corpo e la mente, desiderando la conoscenza, fino alla saggezza. Solo oltrepassando l'abisso senza rimanerne vittima completerà la discesa verso il suo vero io."


RECENSIONE

Roberto Ottonelli ci accompagna letteralmente all'Inferno, quello con la I maiuscola.
Il diavolo dentro è il suo primo romanzo, pubblicato da Delos Digital, che ho avuto modo di leggere la settimana scorsa tutto d'un fiato.
Nonostante le descrizioni siano piuttosto semplici e poco evocative (parlo dei personaggi e dell'ambientazione), il linguaggio forte e crudo ci permette di immaginare anche fin troppo bene ogni avvenimento che accade nel corso della storia.
Ci troviamo in un contesto italiano degli anni Novanta, gli stessi anni in cui la vicenda reale da cui è tratto il romanzo si è svolta in tutto il suo macabro incedere.
L'autore ci introduce alle misere esistenze di Manuela ed Andrea, due ragazzi che apparentemente sembrano conoscersi a malapena, ma che poi alla fine scopriremo avere tanto in comune e poco da spartire. 
Procedendo con la lettura, la domanda spontanea che mi è saltata in mente è stata:
" Cosa porta dei ragazzini sbandati a compiere azioni così riprovevoli da far salire la nausea?"
Cosa accade quando una persona stremata dalle prove della vita decide di affidarsi anima e corpo al male incarnato in un individuo più forte, con una forza mentale superiore a quella del suo succube?
In questo libro troviamo la risposta a tutti i nostri quesiti. 
La disperazione, forse, il desiderio di sentirsi parte di un gruppo, accettati da una cerchia ristretta di persone che ci fanno sentire importanti ( o che almeno così la fanno sembrare), la necessità di avere un ruolo ben preciso che ci fa spiccare in mezzo al grigiore di personalità deboli e monotone, o forse un moto di ribellione nei confronti di una società che non ci fa sentire abbastanza all'altezza.

"Niente e nessuno potrà mai limitare i miei bisogni, poichè la frustrazione e la mancanza di libertà sono la morte più terribile. Ribellione. Dobbiamo essere capaci di rispondere delle nostre azioni, con responsabilità, senza perdonare chi sbaglia, ma facendolo pagare in proporzione all'errore compiuto."


La figura di Pietro ben incarna l'essere dominante che con la propria individualità schiacciante riesce a conquistarsi la fedeltà assoluta di adolescenti che hanno bisogno di un punto di riferimento, un punto fermo in una vita sempre in costante movimento, un movimento caotico ed impetuoso.
Pietro è un duro, piace alle ragazze e viene idolatrato dai ragazzi, la sua unica colpa è di essere stato per anni un sottomesso, schiacciato dall'identità violenta del padre ed annientato dall'apatia della madre, ma poi rinato sotto la luce della stella del mattino e consacrato al dio dell'Inferno, Satana, in lui reincarnato. Pietro ha il diavolo dentro, come Michele, come inconsapevolmente anche Manuela ed Andrea, e come quasi tutti i protagonisti di questa orribile vicenda.
Come già detto, in questo libro non troverete pietà, non troverete un linguaggio che tenta di celare la brutalità delle azioni compiuti dal branco, ma parole violente, spietate, fredde, rese ancora più inquietanti dal fatto che si tratta di una storia vera sulla quale è basato.
Troverete la fragilità di una persona che vuole uscirne, ma che non potrà mai permetterselo, la freddezza di un assassino che non  ha paura di macchiarsi del sangue delle sue vittime, la lucidità di chi coprirà tutto in virtù di un amore bruciante e malato, la ragione ed il torto, la forza di volontà soppressa dalla paura, umida e strisciante.
Per l'agghiacciante modo in cui sono trattati alcuni temi, credo che questo libro non sia adatto a tutti, ma ad un pubblico adulto che non abbia paura di sporcarsi il cervello.
Il diavolo dentro puzza di seminterrati pregni di muffa e sangue,  e leggendolo ci addentreremo nei meandri della mente umana, la mente più complessa ed incomprensibile che esista, un labirinto di sentimenti ed emozioni che non sempre risultano positivi e dove il lieto fine non è contemplato.
La domanda che vi pongo è: riuscirete ad uscirne?
Leggetelo, e poi mi saprete dire, ma attenti, il diavolo potrebbe essere dietro l'angolo.

LA MIA VALUTAZIONE

🍂🍂🍂🍂, 5 



lunedì 22 giugno 2020

Presentazione Blog tour "Il seme della speranza" di Emilio Reali



Il 22 maggio 2020 è la data ufficiale della pubblicazione del romanzo fantasy Il seme della speranza, di Emiliano Reali. Oggi 22 giugno, dopo un mese esatto ci ritroviamo per annunciarvi questo nuovo evento!
Oggi parte finalmente il Blogtour che ci porterà a spasso in un mondo diverso dal nostro, un mondo magico e pieno di speranza.
Prima di essere blogger siamo amanti dei romanzi e delle buone letture, così questa volta la Watson edizioni ci trasporta in un mondo fantastico e popolato da creature affascinanti e travolgenti.
Il romanzo di Emiliano Reali ci parla dell’immortale Spyria che creò l’universo. La divina genitrice diede origine a due mondi paralleli, lontani e diversi tra loro, seppure intimamente legati: quello degli Spiriti e delle Divinità, dove l’armonia e l’incanto regnano sovrani, e il pianeta Terra.
Lo sfruttamento degli individui e della natura su quest’ultimo ruppe il fragile equilibrio di connessione tra i due. Non sarà sufficiente la magia a ripristinare ciò che un tempo era stato concepito…
IL SEME DELLA SPERANZA è un Fantasy moderno, un libro che mette in comunicazione e in contrapposizione gli aspetti più puri dell’animo umano con la bramosia di potere e di denaro.
Da un lato il rispetto per la natura, per l’individuo come entità viva e pulsante, dall’altro l’arroganza e il delirio d’onnipotenza e l’arrivare a considerare le persone solo come strumenti, oggetti per perseguire i propri fini.

Blogtour. Il seme della speranza vi accompagnerà con diverse tappe:

Il 23 giugno Morgan's Stories World ci parla della forma e dello stile del romanzo
Il 24 giugno Pausa caffè blog ci parlerà della Biografia dell’autore + l’intera bibliografia
Il 25 giugno pensierisconnessi ci farà conoscere qualche dettaglio in più con la sua intervista
Il 26 giugno Evelyn ci stupirà con una illustrazione a tema
Il 27 giugno The Serendipity Books and Tea ci svelerà qualche curiosità chiacchierando con l'autore
Il 28 giugno Living Among The Books farà altre domande interessanti all’autore con la sua intervista
Il 29 giugno La biblioteca di Mary ci farà scoprire Il messaggio principale del romanzo.
Il 30 giugno gioca con il Sondaggio di Libriexpress
L’1 luglio leggi la prima Recensione a cura di SemplicementeLeggo
Il 2 luglio leggi la Recensione a cura di Morgan's Stories World
Il 2 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di manueladevivoguidaepassione che ci parlerà dell’ambientazione
Il 3 luglio Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls si focalizzerà sui personaggi del mondo degli spiriti
Il 4 luglio Una_marea_di_libri_ ci ammalia con alcune creature magiche attraverso i racconti dei nostri nonni
Il 4 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di leggere.che.passione che ci spiegherà il Perché questo romanzo deve essere letto e acquistato.
Il 5 luglio leggi la Recensione a cura di Bibliolu
Il 6 luglio leggi la Recensione a cura di Read Present. Watch Now.
Il 7 luglio leggi la Recensione a cura di FLAVIA'S DIARY
Il 7 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di alexia_shelter che ci mostrerà la sua recensione
L’8 luglio leggi la recensione di READ-Y
L’8 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di nelcuorepersempre3329 che ci mostrerà la sua recensione
Il 9 luglio immergiti nell’ambientazione con Vivo Attraverso i Libri
Il 10 luglio assapora alcuni estratti e frasi estrapolati dal romanzo da OpinioNerd
L’11 luglio leggi la Recensione di Libri al caffè
Il 12 luglio leggi la Recensione di Read_is.my_life
Il 13 luglio The Mad Otter ci parla di sfruttamento della natura. L'uomo fin dove può spingersi a rovinare il mondo intorno a sé?
Il 13 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di librisospesi che ci mostrerà la sua recensione
Il 14 luglio leggi la Recensione a cura di Annabeth's books
Il 14 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di topidabiblioteca che ci parleranno del romanzo e dell’importanza dell'equilibrio
Il 15 luglio leggi la Recensione a cura di The Mad Otter
Il 16 luglio leggi la Recensione a cura di Appunti di Zelda
Il 16 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di luanaventi che ci mostrerà la sua recensione
Il 17 luglio leggi la Recensione a cura di La biblioteca di Mary
Il 18 luglio leggi la Recensione a cura di Vivo Attraverso i Libri
Il 19 luglio leggi la Recensione a cura di Peccati di Penna
Il 19 luglio scopri la tappa extra su ig a cura di _appassionata.di_libri che ci mostrerà la sua recensione.
Il 20 luglio Un tè con la Palma ci spiegherà come l'autore crea i suoi romanzi, la sua organizzazione e molto altro...
Il 21 luglio scopri il riepilogo dell'intero blogtour con tutti i link delle tappe su FLAVIA'S DIARY
Il 22 luglio scopri il riepilogo dell'intero blogtour con tutti i link delle tappe su Morgan's Stories World

Del romanzo “Il seme della speranza” ne parlano inoltre:

Supernova / Rete Oro / Isoradio / Centro Suono Sport / Affari Italiani / Chronica Libri / Radio IULM / International Web Post / Il Faro / Leggere Online / Il Mattino / Tutto / Full d’Assi / Libri Scrittori Lettori / La zona morta / La Gazzetta dello Spettacolo / Ostia Tv / Unfolding Magazine / Tuo Editore / Napoli Cultural Classic / Ever Pop

Prossima presentazione de “Il seme della speranza”
Mercoledì 24 giugno 2020 alle ore 18, “Dialoghi col fantastico”, presso Società Umanitaria di Milano, relatore Alessandro Cecchi Paone.

Contatti dell'autore Emiliano Reali:

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lunedì 15 giugno 2020

Recensione "Edenya"

TRAMA

E se gli angeli esistessero veramente, ma non fossero quegli esseri alati che il nostro immaginario collettivo ci ha sempre fatto credere?
Due mondi legati indissolubilmente da secoli, un paradiso che pare tale, ma nasconde in fondo crudeltà, amori proibiti e divinità assetate di sangue e potere.
Due ragazze troveranno in loro stesse e nella loro amicizia la forza per perdonare e combattere il male, scoprendo infine un segreto che le porterà alla vittoria.

RECENSIONE

"Non mi stupisce che questo pianeta si chiami Edenya, sai?" disse al suo compagno di viaggio, esternando i propri pensieri. 

Eden sulla Terra vuol dire Paradiso, vero? La "terra dei canti". In effetti ogni pensiero è una melodia unica e qui c'è la convergenza di tante note a creare una grande orchestra."


Laura Rizzoglio, autrice di questo particolare urban fantasy edito Lettere Animate, mi ha gentilmente dato la possibilità di leggerlo, e per questo la ringrazio tantissimo.
Parto subito col dire che non è facile per me trovare un fantasy coinvolgente, che mi prenda così tanto da finirlo in un paio di giorni come è successo con Edenya, e che alle volte, trattandosi di autori emergenti sono anche piuttosto scettica da iniziare la lettura piuttosto prevenuta, ma con questo libro fortunatamente non è successo.
La storia si snoda in maniera fluida e scorrevole, facendoci conoscere attraverso le parole le vicende di diversi individui, tra cui troviamo la giovane Clara, ragazza piuttosto malinconica ed introversa, senza amici, ma che l'unica persona su cui può contare è il suo affascinante e misterioso psicoterapeuta Adam Kielowsky, chiamato da lei con l'affettuoso nomignolo Profsky.
Scopriremo presto che in questo libro esistono creature soprannaturali che appartengono ad un altro mondo, e che non si presentano propriamente come noi le immaginiamo, ovvero gli angeli.
Gli angeli, di cui anche Adam fa parte, e come lui anche il dolce Eloi, la fragile Angelica e lo spietato Erben che impareremo a conoscere meglio nel corso della lettura, rispondono tutti ad un essere superiore, considerato l'essere più potente ed antico del loro mondo, ovvero un Serafino dalle facoltà magiche e mentali inimmaginabili. Ma cosa mai lega questi angeli ad una ragazzina come tante che sembra avere dei seri disturbi comportamentali? E qual è il segreto che Adam cela con gelosia tanto da renderlo inespugnabile ed impenetrabile come un muro di cemento?
Questo, ovviamente, lo lascio scoprire a voi!
Credo che Edenya sia un fantasy ben costruito, con dei personaggi solidi, ben caratterizzati, ognuno con le proprie idee e con i propri scopi, un libro che ci insegna molte cose e che tratta anche di sottofondo temi che ancora oggi sembrano essere molto scottanti ( all'interno, senza dirvi chi e come troveremo riferimenti all'omosessualità vista ancora come uno scandalo in una società che seppur all'avanguardia, è ancora impregnata di una forte ideologia bigotta, e poi si accenna alla depressione, all'annientamento della persona, costretta a togliersi la vita per sottrarsi al peso di un'esistenza che non ha più senso di protrarsi). Ma Edenya non è solo riflessione. Edenya è un mondo quasi fatato, un mondo magnifico popolato da creature molto simili a quelle terrestri, ma nel contempo molto diverse, un mondo che sembra perfetto, e che all'apparenza potrebbe anche apparire tale, ma in realtà il marcio lo troviamo anche in una società ben strutturata e rigida come quella degli angeli che lo abitano. A proposito, quale sarebbe la vostra reazione se scopriste che in realtà gli angeli non sono quegli esseri dolci, premurosi, celestiali ed alati che ci è stato insegnato sin da piccoli a credere, ma delle creature che provano esattamente come noi sentimenti come l'odio, l'invidia, la fame di potere e la ricerca della gloria per la propria specie, usando alle volte anche mezzi che non sono proprio  convenzionali? Cosa? Vi sembra impossibile? Beh, Edenya sconvolge le leggi celestiali e dipinge gli angeli come esseri che non appartengono al Paradiso come ci insegna il buon Dante, ma alieni, sì, avete compreso bene: ALIENI. Gli angeli provengono da un pianeta che è sempre stato connesso remotamente alla Terra e che viene descritto come un posto idilliaco, colmo di montagne verdi, paesaggi stupendi e laghi cristallini o dalle acque torbide e la cui società è divisa anche lì in base al ruolo che ogni abitante svolge.
Proprio questa è una cosa che ho apprezzato. Mi è piaciuto molto leggere di Edenya, della sua gente e di tutto ciò che la riguarda, credo sia stata un'iniziativa intelligente da parte dell'autrice esporre in modo dettagliato e preciso tutto quello che il lettore deve sapere di questo mondo per procedere più chiaramente con la storia, in modo da comprendere anche le mosse e le decisioni dei nostri protagonisti. Parlando di protagonisti, non posso non menzionare Adam, che ho adorato dalla prima pagina in cui è stato stampato il suo nome, e che credo sia il personaggio che ha avuto una crescita più importante rispetto agli altri. Adam è una persona, anzi un angelo, un Cherubino per precisione, che combatte inizialmente per i suoi ideali, pronto a sacrificarsi anche nel loro nome, nel nome di un bene superiore, ma poi tutto cambia nel momento in cui i suoi occhi incontrano quelli della piccola Clara, e lì il suo mondo verrà totalmente sconvolto, distorto.
Non mancheranno i colpi di scena e le rivelazioni scioccanti, soprattutto verso la fine, in cui anche la storia prenderà una piega più incalzante, tanto che si arriverà al termine del libro in pochi istanti, con la testa piena di domande, tra cui " E poi che succede?"
I punti forti di Edenya sono senz'altro i personaggi e le ambientazioni, la scrittura minuziosa e non stucchevole, priva di inutili fronzoli, le bellissime introduzioni poetiche all'inizio di ogni capitolo e le sensazioni che alcune scene trasmettono, forti, d'impatto; trovo inoltre che sia un urban fantasy rivolto ad un pubblico che ingloba adolescenti ed adulti nel tempo stesso.
Qualcosa che ho apprezzato un pò meno, forse, sono alcune modalità utilizzate dai personaggi per arrivare ad un determinato scopo, in particolare alla fine pensavo di trovare una scena d'azione più approfondita, il nemico è stato sconfitto un pò troppo in fretta per i miei gusti, e nel corso della storia, durante alcune rivelazioni importanti (non faccio spoiler promesso!!) sembra che i protagonisti le incassino un pò troppo in velocità, senza soffermarsi troppo a riflettere, senza farsi qualche domanda in più. Avrei preferito più introspezione, ecco, ma per il resto lo trovo davvero un libro ben scritto!
Se siete alla ricerca di storie peculiari, fuori dall'ordinario, dove gli angeli non sono propriamente degli angeli e dove troviamo anche riferimenti ad opere letterarie adorate dai più giovani e non (cito Shadowhunters ed Harry Potter, per dire), e dove sicuramente troverete la vostra prossima crush ( sì, Adam lo sarà, ve lo dico io), allora Edenya fa proprio per voi!

"Conigli?" Adam la guardò stupito "Non capisco cosa intendi...io non amo i conigli. Le trovo creature buffe e perfide. I conigli mordono, Clara"
Una della citazioni di Adam che mi ha fatto ridere per un'ora, come si fa a non adorarlo il nostro piccolo Cherubino?

LA MIA VALUTAZIONE

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