Manuela e Andrea si conoscono in un istituto per minori in
un incontro che sembra superficiale e tipico di quell'età. La vicenda umana dei
due ragazzini, che nel frattempo percorrono strade differenti, si intreccia con
quella di tanti personaggi che conducono Manuela verso l’abisso morale e
materiale, incapace di qualsiasi reazione, fino a convincersi di non poter
meritare nulla di meglio. Entra a far parte di un gruppo dedito a rituali di
ispirazione satanica, che sembra implicato in una serie di nefandezze orribili,
da cui non riesce a liberarsi. Il male penetra in profondità nelle anime.
Manuela è un essere disilluso e senza speranza, ma, proprio quando tutto sembra
perduto, trova, inaspettata, una luce.
Per i temi trattati questo romanzo è destinato a un pubblico
adulto.
"Non esiste nulla al di là di ciò che l'uomo è in realtà, i dogmi sono da rifiutare perchè implicano un'accettazione esente da dubbio e critica. Esalta il corpo e la mente, desiderando la conoscenza, fino alla saggezza. Solo oltrepassando l'abisso senza rimanerne vittima completerà la discesa verso il suo vero io."
RECENSIONE
Roberto Ottonelli ci accompagna letteralmente all'Inferno, quello con la I maiuscola.
Il diavolo dentro è il suo primo romanzo, pubblicato da Delos Digital, che ho avuto modo di leggere la settimana scorsa tutto d'un fiato.
Nonostante le descrizioni siano piuttosto semplici e poco evocative (parlo dei personaggi e dell'ambientazione), il linguaggio forte e crudo ci permette di immaginare anche fin troppo bene ogni avvenimento che accade nel corso della storia.
Ci troviamo in un contesto italiano degli anni Novanta, gli stessi anni in cui la vicenda reale da cui è tratto il romanzo si è svolta in tutto il suo macabro incedere.
L'autore ci introduce alle misere esistenze di Manuela ed Andrea, due ragazzi che apparentemente sembrano conoscersi a malapena, ma che poi alla fine scopriremo avere tanto in comune e poco da spartire.
Procedendo con la lettura, la domanda spontanea che mi è saltata in mente è stata:
" Cosa porta dei ragazzini sbandati a compiere azioni così riprovevoli da far salire la nausea?"
Cosa accade quando una persona stremata dalle prove della vita decide di affidarsi anima e corpo al male incarnato in un individuo più forte, con una forza mentale superiore a quella del suo succube?
In questo libro troviamo la risposta a tutti i nostri quesiti.
La disperazione, forse, il desiderio di sentirsi parte di un gruppo, accettati da una cerchia ristretta di persone che ci fanno sentire importanti ( o che almeno così la fanno sembrare), la necessità di avere un ruolo ben preciso che ci fa spiccare in mezzo al grigiore di personalità deboli e monotone, o forse un moto di ribellione nei confronti di una società che non ci fa sentire abbastanza all'altezza.
"Niente e nessuno potrà mai limitare i miei bisogni, poichè la frustrazione e la mancanza di libertà sono la morte più terribile. Ribellione. Dobbiamo essere capaci di rispondere delle nostre azioni, con responsabilità, senza perdonare chi sbaglia, ma facendolo pagare in proporzione all'errore compiuto."
La figura di Pietro ben incarna l'essere dominante che con la propria individualità schiacciante riesce a conquistarsi la fedeltà assoluta di adolescenti che hanno bisogno di un punto di riferimento, un punto fermo in una vita sempre in costante movimento, un movimento caotico ed impetuoso.
Pietro è un duro, piace alle ragazze e viene idolatrato dai ragazzi, la sua unica colpa è di essere stato per anni un sottomesso, schiacciato dall'identità violenta del padre ed annientato dall'apatia della madre, ma poi rinato sotto la luce della stella del mattino e consacrato al dio dell'Inferno, Satana, in lui reincarnato. Pietro ha il diavolo dentro, come Michele, come inconsapevolmente anche Manuela ed Andrea, e come quasi tutti i protagonisti di questa orribile vicenda.
Come già detto, in questo libro non troverete pietà, non troverete un linguaggio che tenta di celare la brutalità delle azioni compiuti dal branco, ma parole violente, spietate, fredde, rese ancora più inquietanti dal fatto che si tratta di una storia vera sulla quale è basato.
Troverete la fragilità di una persona che vuole uscirne, ma che non potrà mai permetterselo, la freddezza di un assassino che non ha paura di macchiarsi del sangue delle sue vittime, la lucidità di chi coprirà tutto in virtù di un amore bruciante e malato, la ragione ed il torto, la forza di volontà soppressa dalla paura, umida e strisciante.
Per l'agghiacciante modo in cui sono trattati alcuni temi, credo che questo libro non sia adatto a tutti, ma ad un pubblico adulto che non abbia paura di sporcarsi il cervello.
Il diavolo dentro puzza di seminterrati pregni di muffa e sangue, e leggendolo ci addentreremo nei meandri della mente umana, la mente più complessa ed incomprensibile che esista, un labirinto di sentimenti ed emozioni che non sempre risultano positivi e dove il lieto fine non è contemplato.
La domanda che vi pongo è: riuscirete ad uscirne?
Leggetelo, e poi mi saprete dire, ma attenti, il diavolo potrebbe essere dietro l'angolo.
LA MIA VALUTAZIONE
🍂🍂🍂🍂, 5