lunedì 20 giugno 2022

Recensione "Come in alto, così in basso. L'ossessione dell'imperatore" - Gee JR Amery

TRAMA

Il primo volume della trilogia Come in Alto, Così in Basso narra dei furti delle reliquie di Cristo da parte di Lucifer, di un equilibrio che si spezza quando due membri del suo Concilio Ristretto entrano a far parte del progetto Thoctar e di una guerra civile per abbattere la dittatura di Lucifer.

Gli stessi trovano aiuto in alcuni Arcangeli, rompendo le regole del millenario Patto delle Anime che prevede la separazione tra i tre mondi: Paradiso, Terra e Inferno.

Tutto ciò provocherà un risveglio collettivo che porterà alla lotta per la libertà da qualsiasi imposizione.

Il libro parla della ricerca della libertà, dell’abbattimento di “etichette” imposte dall’alto, di poter essere e amare chi si vuole.

Perciò dimenticate le concezioni comuni di Paradiso e Inferno, di bene e male, e lasciatevi trasportare in questo mondo oscuro.

RECENSIONE


"Questi umani!" sospirò lei, lanciando il testo sul letto. "Quando smetteranno di inventarsi puttanate per fregarsi a vicenda?"

Buongiorno lettori e benvenuti o bentornati nel mio piccolo mondo di carta, magia ed inchiostro!
Oggi nuova recensione su un libro che, per temi trattati e trama, mi ha incuriosita tantissimo, e che non vedevo l'ora di leggere per potermi fare così una mia opinione!
Sto parlando del primo volume della trilogia Come in alto, così in basso, L'Ossessione dell'imperatore, scritto da due ragazze con lo pseudonimo di Gee JR Amery, che ringrazio tantissimo per avermi inviato il file del libro in omaggio!

Partendo dal presupposto che le rivisitazioni delle battaglie epiche tra male e bene, angeli e demoni, che si ricollegano alla Bibbia, mi hanno sempre affascinata perché comunque non se ne trovano più di originali e ben strutturate, ma anzi la maggior parte delle volte si rischia di cadere in luoghi comuni anche piuttosto banali, devo ammettere che questo primo libro della trilogia mi ha invece sorpresa, anche se con qualche riserva.

La storia si apre con una bella scena spicy che non risulta per niente volgare e dà modo di capire con che stile le due autrici si propongono al lettore, uno stile privo di fronzoli, immediato, incisivo e diretto, che arriva subito, e che forse alcune volte risulta leggermente scarno di descrizioni, soprattutto nei momenti di suspance e di azione; tuttavia, invece, i personaggi sono caratterizzati molto bene, così come i luoghi da cui provengono, che sono meticolosamente spiegati, soprattutto quando vengono introdotti i loro ruoli e le loro gerarchie, siano essi appartenenti alle schiere infernali, che a quelle angeliche.

Tra personaggi che ho apprezzato particolarmente troviamo sicuramente l'angelo Gabriel, rappresentato come una montagna di muscoli, burbero, lunatico e poco incline alla socializzazione, ma fedele ai propri principi che, scoprirete, non sempre si rifanno a ciò che gli viene imposto da chi sta sopra di lui nella gerarchia del Paradiso. Guerriero coraggioso e leale, si troverà a collaborare con chi da sempre gli è stato insegnato essere il nemico da neutralizzare.

E qui, arriva l'altro mio personaggio preferito, ovvero la bella e sfacciata, nonché rossissima, Odry, demone che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, convinta fino in fondo delle ideologie con cui viene cresciuta all'inferno, soprattutto da Lucifer (che nonostante sia un pazzo narcisista omicida con manie di grandezza è difficile da odiare), e pronta a sacrificarsi per i propri compagni in nome di ciò che per lei è giusto.

Non aspettatevi, però, che la distinzione tra bene e male sia così netta, perché in questo libro gli angeli sono ben lungi dall'essere quelle creature celestiali e mansuete, armate di arpe e aureole dorate che tutti noi conosciamo, e i demoni, d'altro canto sono stronzi e cattivi, certo, ma combattono anche loro per amicizia, amore e senso di unità, per la lealtà verso il loro leader (anche se, diciamocelo, Lucifer non va a genio a molti dei suoi seguaci) , e per mantenere quell'equilibrio che da secoli regola i due schieramenti.

Gli angeli, guidati dal loro capo Chris, che di angelico non ha proprio un bel niente, se non le tipiche caratteristiche fisiche di questa specie, sono come vi ho già detto dei guerrieri, e non pensate che il luogo comune dell'angelo misericordioso faccia per loro, perché nel momento in cui si troveranno a dover fronteggiare degli strani furti di reliquie che minacciano l'equilibrio tra i due schieramenti, ricorreranno a mezzi cruenti, come le torture, per estorcere informazioni a chi toccherà la sfortunata sorte di finire nelle loro mani come prigionieri di guerra.

E' interessante notare come le due autrici abbiano deciso quindi di non identificare alcuni dei loro personaggi come totalmente buoni o totalmente cattivi, scegliendo invece di affidarsi alla cosiddetta morale grigia, che li dipinge invece come esseri che, nonostante appartengano ad un regno e lo servano, si trovino improvvisamente a dubitarne, spingendosi così alla ribellione, o a provare addirittura una sorta di empatia nei confronti del nemico.

Questo  fantasy dalle tinte dark può vantare la presenza di un worldbuilding ben strutturato, di scene di azione alternate a scene anche di stampo erotico, ma mai esplicite e volgari ripeto, mescolate alla perfezione con l'incedere della trama, che si snoda inizialmente un po' lenta per poi acquisire un ritmo incalzante che ci conduce dritti dritti al finale, dove assisteremo a due colpi di scena, uno piuttosto sorprendente, e l'altro che si può facilmente intuire in conseguenza al primo, e che ci lasciano quindi con quel pizzicore di curiosità per il secondo volume che non ci leveremo di dosso per qualche minuto buono (io devo ancora metabolizzare un pochino una delle due rivelazioni perché non me l'aspettavo.)

Forse, descrizioni un po' scarne a parte, uno dei punti più debolucci della storia è il fatto che alcune ship siano facilmente prevedibili (non dico nulla eh, non voglio fare spoiler) e che quindi perdano leggermente quel fuoco che ci si può aspettare da una storia tra due protagonisti un po' scoppiettante, rendendo la vicenda un po' più vivace, tuttavia questo non va in alcun modo ad intaccare lo svolgimento della vicenda.

Se quindi siete amanti dei riferimenti biblici, delle storie che narrano di battaglie tra bene e male, dei personaggi grigi, o semplicemente di storie che vi lasciano col fiato sospeso fino alla fine, con la voglia di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo. Se come me avete amato film come Constantine o telefilm come Supernatural (se non l'avete ancora fatto recuperatelo subito!), questo libro fa proprio per voi! 

C'è un ottimo potenziale per una storia che secondo me ci farà uscire di testa!

Alla prossima,

Chiara.

LA MIA VALUTAZIONE

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giovedì 16 giugno 2022

Recensione "Moon rays" - Gea Petrini

 
TRAMA

L’oscurità stringe Talamh in una morsa. Liv ha perso la sua terra ma ha Niklas e la determinazione che la spinge a sfidare la notte per portare giustizia nel continente. Fiera e ostinata, Liv muove la sua magia oltre quello che la natura consente per avere la possibilità di sconfiggere gli oscuri. La dorata e Niklas, in un amore sempre messo alla prova, danno vita all'alleanza bianca nel palazzo di Aspera insieme alla casata dei Sander.

Il continente è in rovina. I gardon seminano il terrore nei villaggi del nord e le strade diventano cimiteri a cielo aperto dove banchettano i corvi. L'alleanza bianca e il nuovo ordine si preparano allo scontro richiamando però l'attenzione al di là dei mari. I predicatori degli uomini vogliono annientare gli eretici, e da ovest qualcosa di potente naviga in direzione di Aspera.

RECENSIONE

"Sai che Talamh non conosce sovrani."

Buon pomeriggio lettori e bentornati dopo moltissimo tempo nel mio piccolo angolo di carta, inchiostro ed un pizzico di magia! Oggi vi parlo di una lettura che sapevo già mi sarebbe piaciuta, vista la mia predilezione per i fantasy dai tocchi dark, ma che mi ha addirittura sorpresa, conquistandomi già dalle prime pagine!
Sto parlando del secondo volume della Darkness Chronicles di Gea Petrini, che ringrazio per la copia in omaggio, intitolato Moon Rays; se volete saperne di più, ho recensito il primo libro qui.

Veniamo quindi al sodo e parliamone un po'!
Già dalla splendida copertina si può intuire che in questo libro l'intera trama si tinge di colori più dark, di atmosfere cupe, oscure, di rituali volti alla notte, di sangue versato per compiere sacrifici e di passioni che non dovrebbero essere consumate.
Ciò che predomina in questa lettura è quindi quella sensuale inquietudine che ci accompagna in un vortice senza fine di intrighi, tradimenti, sotterfugi e relazioni impossibili, lungo le vicende dei vari protagonisti.
Tra loro ritroviamo, ovviamente, la nostra cara Liv Lars, ancora più temprata nel carattere, più testarda, più forte e più dura sia con sé stessa che con gli altri, e Niklas, il dorato suo compagno che non mancherà di sfoggiare anche lui una certa vena di virilità che nel primo libro un po' ci era mancata!
Devo dire che all'inizio, quando entrambi sono in fuga, non vi dico da chi perché potrei incappare nello spoiler più assoluto, Niklas mi è sembrato che volesse tenere Liv sotto controllo, imponendole le proprie idee e le proprie scelte, non sempre azzeccate, tentando di traviarla da decisioni che a mio parere lei avrebbe potuto prendere anche da sola.
Più avanti, invece, dopo una serie di vicissitudini, ho compreso che volesse solo proteggerla, in conseguenza al grande affetto che prova per lei, e che verrà puntualmente messo alla prova più e più volte, uscendone solo più solido.
Oltre a loro due, troviamo anche alcune nostre vecchie conoscenze, ovvero Freya la negromante, che io non smetterò mai di amare e che posso confermare come uno dei miei personaggi preferiti, Aaron Sander, l'ex amante di Liv, che sembra covare un profondo rancore nei confronti della ragazza e nei confronti del mondo in generale, assieme ad Alexander ed Ingrid, ovvero gli amici di una volta, e poi passiamo alla controparte che stringe Talamh nella morsa dell'oscurità dei figli della notte, i gardon capitanati da Brenda ( altra mia preferita, che vi posso dire? Mi piacciono  cattivi ops!) e da un personaggio che non voglio spoilerarvi, ma che avrà un ruolo fondamentale sia nel primo libro, sia in questo, dove spiccherà per efferata crudeltà ma raffinata intelligenza ad arguzia.
Il worldbuilding come sempre non manca di dare grande soddisfazione.
La penna di Gea ci proietta ancora una volta in luoghi paradisiaci, magici, ma anche in lande desolate abitate da individui così affamati da risultare quasi bestie, tra personaggi vecchi e nuovi, sempre con quella leggera sensualità che contraddistingue il suo stile di scrittura, fluido ed incalzante, che invoglia il lettore a proseguire lungo la lettura, spedito e curioso, nonostante la mole di circa 750 pagine!
Moon Rays è un secondo volume che promette un seguito ancora più scoppiettante, ricco di colpi di scena, legami indissolubili, passioni sfrenate, ancora più magia e, spero, anche nuovi interessanti personaggi e luoghi da scoprire!
Sicuramente questa è una saga da recuperare per tutti gli amanti del Dark Fantasy!
Alla prossima, e che ognuno segni la sua notte!

Chiara 

LA MIA VALUTAZIONE 

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