martedì 14 luglio 2020

Recensione "Black wings - Il richiamo delle tenebre" di Sabrina Cospetti

TRAMA

In una Edimburgo quanto mai affascinante e tenebrosa, Dafne, una giovane liceale, si trova coinvolta in un'avventura disperata che la porterà a scoprire le sue vere origini e a conoscere sè stessa.
Grazie all'aiuto dei suoi amici di sempre, che sveleranno pian piano la loro vera identità e ad un nuovo e misterioso arrivato, lei riuscirà ad intraprendere il più pericoloso e impensabile dei viaggi: quello tra il Cielo e gli Inferi.
Una travolgente rincorsa che sembra non avere fine tra angeli custodi e demoni, tra varchi da attraversare e verità da ricostruire.
Un urban fantasy dal sapore celtico capace di affascinare e di lasciare senza fiato.

"...Ti manca il Paradiso? Rimasi sorpreso dalla sua domanda e continuai a scavare con le dita, concentrandomi sul nostro obiettivo.

Devo dirti la verità? Per niente, non tornerei in un posto dove mi hanno bandito per le mie emozioni. Non voglio più vivere nell'ombra e nella menzogna. Nella vita le persone care si perdono più velocemente di quanto ci si aspetti."


"...Noi angeli non abbiamo un cuore. Non tutti provano quello che sento io."


RECENSIONE

Buongiorno a tutti e buon quasi - inizio settimana!
Oggi vi parlo di un libro urban fantasy che l'autrice mi ha gentilmente regalato, un libro che ha scatenato nella mia testa un groviglio di sensazioni sia positive che negative, ma scendiamo nel dettaglio per capire di cosa si tratta!
Il richiamo delle tenebre è il primo volume della trilogia Black Wings, ed è ambientato nella prima parte, in una Edimburgo grigia, uggiosa e misteriosa, dove tutto sembra procedere normalmente, ma che dove in realtà la normalità non è contemplata.
Dafne è una ragazza apparentemente come tante altre, divisa tra scuola, amicizie ed un amore non corrisposto, che ama leggere e disegnare, ma soprattutto molto legata ai suoi genitori adottivi e ai suoi fratelli, Yvonne e Thomas.
Ma la sua serena quotidianità verrà turbata da una serie di avvenimenti inquietanti che accadranno proprio all'inizio delle sue vacanze estive e che non le concederanno un momento di respiro.
Ed è proprio in quel frangente che Dafne farà la conoscenza di un misterioso quanto affascinante ragazzo dai capelli dorati che si fa chiamare Gabriel e che sembra volerla avvicinare ed allontanare nello stesso istante.
Gabriel nasconde un segreto che lo affligge e di cui non vorrebbe parlare, ma nel corso della storia sia lui che i due migliori amici di Dafne, Irene e Chris, saranno costretti ad ammettere la loro vera identità, mettendo a soqquadro la vita della ragazza che si renderà conto di essere più simile a loro di quanto avesse mai creduto.
Una battaglia all'ultimo sangue tra angeli e demoni sta per iniziare, e Dafne si troverà ad affrontare il suo lato più oscuro e non solo: chi si cela dietro ai suoi incubi peggiori? 
Riusciranno i ragazzi ad impedire che l'Apocalisse distrugga il mondo?
Questo, ovviamente, lo scoprirete solo se leggerete Il richiamo delle tenebre!

Cosa ne penso io?

Partiamo dalla struttura del libro e dallo stile di scrittura, che seppur molto semplice e diretto, riesce a far immaginare bene al lettore il tipo di scena che l'autrice vuole raffigurare e non risulta mai pesante ed evita così che la lettura diventi lenta e noiosa.
Nella prima parte del libro troviamo un'ambientazione attuale, in una Edimburgo dalle caratteristiche tipiche di una città della Scozia ad inizio Estate, non esattamente soleggiata e calda, ma piuttosto umida, grigia e fresca, in cui prevale la presenza di fitti boschi e spiagge semi - desolate, e dove il cielo è per la maggior parte del tempo grigio ed annuvolato.
A parere mio, la prima parte del libro è quella descritta meglio, l'autrice ci introduce alla vita di Dafne, la protagonista, e dei suoi amici, in modo dettagliato ed ordinato, accentuandone le caratteristiche fisiche e caratteriali senza cadere in descrizioni stucchevoli e complicate.
Mi è davvero piaciuto il modo in cui Sabrina ha presentato i personaggi, da Chris, ragazzo dolce e premuroso che invece nasconde un lato impulsivo, appassionato e pazzo d'amore, ad Irene, sempre solare e sorridente, che vede il lato positivo delle cose laddove nessuno lo coglie.
E poi c'è Dafne, ragazza intelligente e testarda, le cui scelte impulsive a volte sono state fonte di disapprovazione da parte mia ed evidentemente anche da parte dei protagonisti stessi del libro!
Gabriel, invece, ancora non sono riuscita ad inquadrarlo: sarà per la sua natura ambivalente, sarà per il suo passato, ma lo trovo estremamente instabile, un pò vittima degli avvenimenti ed alle volte dalle emozioni altalenanti, tutto ciò che in un protagonista "libroso" non mi fa impazzire, ecco.
La storia si snoda in modo abbastanza lineare e senza particolari colpi di scena ( a parte nell'ultima parte in cui veniamo resi partecipi di rivelazioni che se si sta un pò attenti si possono intuire già prima che vengano fatte), ma poi dalla metà in poi ho avuto un pò di difficoltà a seguirne il filo.

Dalla metà in poi, infatti, veniamo catapultati nella seconda ambientazione, quella in cui siamo divisi tra i luoghi celestiali e lucenti del Paradiso e quelli oscuri, sulfurei e sanguinosi degli Inferi, dove i nostri protagonisti inizieranno un inseguimento all'ultimo respiro per evitare che il mondo venga inglobato nel lento processo apocalittico.

Cosa non mi è piaciuto di questa seconda parte?

Innanzitutto credo che qui gli eventi si ripetano continuamente come in un circolo vizioso: Chris e Gabriel combattono, Irene e Dafne cercano una via di fuga e scappano, il cattivo compare ad intermittenza per spaventare Dafne ed avanti così, praticamente fino alla fine.
Non ho trovato quell'azione che mi ha fatta stare col fiato sospeso, forse anche per colpa dei numerosi refusi ortografici e grammaticali che ho trovato davvero insopportabili (presenti praticamente solo dalla metà del libro in poi), che mi ha fatta emozionare, che mi ha incuriosita al punto da dire " E ora che succede??".
No, questa parte l'ho trovata piatta rispetto alla prima, povera di emozioni e soprattutto povera di azioni eclatanti da parte di quella che dovrebbe essere la protagonista principale, la quale ormai sa che dentro di sè vive qualcosa di mostruoso che preme per uscire, ma continua a reprimerla anche quando assiste alle torture orrende che vengono inflitte ai suoi amici (l'avrei voluta un pò più reattiva e combattiva!).
Le ultime pagine sembrano raccontate in modo frettoloso, mi sarebbe piaciuto trovare anche più introspezione nei personaggi cattivi, le loro emozioni, le loro sensazioni, cose che invece non ho riscontrato perchè a parere mio presentati in modo superficiale e poco curato, così come i luoghi del Paradiso e dell'Inferno, che avrei voluto descritti meglio, più accuratamente. 
Che poteri hanno le creature che li abitano? Come sono organizzate nella loro società (se esiste una società)? Che caratteristiche fisiche hanno a parte le ali o le corna?

Cosa, invece, mi è piaciuto di questo libro?

Ciò che l'autrice è riuscita a trasmettermi di più è l'amore che Dafne ha per la sua famiglia, un amore immenso, nonostante poi non sia la sua famiglia di sangue, un amore incondizionato che va al di sopra di ogni cosa e per cui è pronta a sacrificare sè stessa.
Ho adorato il personaggio di Chris, davvero ben costruito, pazzo d'amore, che farebbe di tutto per la sua amata, anche quando sa che in realtà il suo sentimento per lei non è ricambiato, se non in termini di amicizia. Impulsivo, passionale e strettamente legato alla famiglia ed in particolare alla sorella Irene, Chris incarna a parere mio un personaggio che meriterebbe moolto più spazio nella storia ( e spero che sarà così nei prossimi libri della trilogia) , perchè descritto davvero, davvero molto bene!
Dafne, invece, oh Dafne, vorrei che ragionassi di più e ti buttassi di meno in decisioni stupide ed avventate, ma credo che dopo il finale di questo primo volume un pò te ne renderai conto!
Ho adorato inoltre l'ambientazione celtica tipica dei paesi della Gran Bretagna, permeati di magia, miti e leggende legati a creature soprannaturali, ospiti per antonomasia di fate, folletti e druidi, che fanno da contorno alla storia di Dafne e degli altri, trovo che sia stata una scelta azzeccatissima!

Nel complesso è stata una lettura piacevole e leggera, dove la storia non proprio originale dell'antica guerra tra angeli e demoni trova terreno fertile grazie ad alcuni dettagli innovativi che Sabrina ha inserito per renderla più nuova, più fresca. 
Per me è stata un'altalena di emozioni, lo sarà anche per voi? 
Non vi resta che scoprirlo!

LA MIA VALUTAZIONE

🍂🍂🍂, 5










8 commenti:

  1. Grazie mille Chiara per la recensione e grazie anche per le critiche, sono quelle che servono di piú a noi autori per migliorarci 🙏

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    1. Figurati! Grazie ancora a te per la comprensione e la disponibilità!! ☺️

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  2. Come sempre una recensione super dettagliata e precisa che si legge con agilità e curiosità fino alla fine. Sinceramente penso proprio che questo libro non sia il mio genere, però non è detto che non gli dia un'opportunità!

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    1. Se hai qualcuno che ama il genere magari potresti suggerirlo 😉

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  3. Una recensione davvero accurata e ben organizzata, specialmente per la suddivisione in cosa per te ha funzionato e cosa invece no. L'ho trovata molto sincera e mi ha interessato particolarmente!

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    1. Ti ringrazio, per me è sempre importante specificare anche cosa non mi è piaciuto perché una recensione non può sempre essere positiva al 100 %!!

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  4. Trovo molto interessante questa struttura in cui dici punto per punto cosa ti ha convinto e cosa no, è molto facile da leggere

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