venerdì 4 settembre 2020

Recensione "Collisione" - Monica Brizzi

 

TRAMA

Maxilimilian Davis Hall e Niristilia Nerol della famiglia Neraides sono due leggende, tuttavia i popoli preferiscono acclamarli come Max, colonnello e capo dei ribelli terrestri, e Niris, principessa e futura regina di Mirika. E nessuno sa cosa il futuro ha in serbo per loro.

Il pianeta rosa ha bisogno di una guida, quello blu di risposte. Perché le domande si affollano intorno a H e Mirikantes e le spiegazioni sembrano sempre più confuse e oscure.

Nuove città, scoperte sconcertanti, perdite e addii. Tra una rivelazione e l'altra, Max e Niris dovranno cercare di tenere insieme i pezzi dell'universo e di loro stessi. Perché tutto sta per cambiare. E questa volta, sarà per sempre.

Collisione, volume conclusivo della trilogia romance-distopica "La Principessa dei Mondi", si prepara a fare giustizia laddove è sempre stata negata e a collegare due mondi apparentemente troppo distanti. Max e Niris vi aspettano per raccontarvi il loro strabiliante e rocambolesco epilogo.

 Vol. 3 della Trilogia "La Principessa dei Mondi"


RECENSIONE

Il dolore si era trasformato in collera e rivalsa. La mia mente urlava una sola cosa: vendetta. Vendetta. Vendetta. E lo sputai, come un drago con il fuoco. Sputai ciò che desideravo e che bramavo con una nuova forza.

«Se siete stati voi... beh, sto venendo a prendervi.»

Collisione è il terzo volume della trilogia della Principessa dei Mondi, un romance distopico scritto da Monica Brizzi ed edito Genesis publishing, che mi ha colpita non solo per i protagonisti, ma soprattutto per le tematiche trattate tra le sue pagine.
Vi starete chiedendo: ma tu Chiara che leggi romance dopo che hai sempre affermato non essere assolutamente il tuo genere? Beh, la risposta è semplice: sì, ho letto questo romance. No, non è un romance nel senso stretto del termine, ma molto di più!

La vicenda è ambientata parallelamente su due pianeti, la Terra, ormai consumata dall'inquinamento e dallo sfruttamento intensivo dell'uomo, e Mirika, il pianeta d'origine della principessa Niristilia, un pianeta alieno, dalle mille sfumature, governato fino a poco tempo prima dal crudele fratello di lei, Nantius, un folle, spietato uomo che non si farebbe nessuno scrupolo a far fuori il sangue del suo sangue, attraverso torbide manovre politiche.
Il problema è che nessuno ha fatto i conti con la forza di Niris, e con la forza dell'amore che lega lei al colonnello Hall, un ragazzo dagli occhi del colore della tempesta, grigi come nuvoloni carichi di pioggia, perennemente attraversati da schegge di rabbia e sofferenza.

In Collisione, entrambi dovranno fare i conti con qualcosa che sembra al di sopra della loro comprensione; si troveranno ad affrontare dolorose perdite e spiacevoli esperienze che li segneranno per sempre, ma che non impediranno loro di far conoscere al mondo la verità, una verità sconcertante, terribile, che rischierà di mandare ogni cosa in frantumi.

Non incorrerò in spoiler, perchè credo che Collisione, così come l'intera trilogia, meriti di essere letta e vissuta, dato che la storia e gli stessi protagonisti avranno nel corso del tempo uno sviluppo eccezionale, un cambiamento significativo, sia nelle loro relazioni, che nelle loro azioni.

Se nel primo volume della trilogia troviamo un Max che prende ordini dallo zio Tiran, che alle volte esita, che si fa prendere dal vortice di emozioni violente, che a malapena si sopporta per essersi innamorato di un'aliena che rappresenta una minaccia per il proprio pianeta, la Terra, in questo ultimo libro troviamo un Max più maturo, meno impulsivo, più consapevole della sua forza e soprattutto lo troviamo un uomo innamorato follemente della propria donna, disposto a tutto pur di proteggerla.
E grazie agli Dei, l'autrice ci delizierà finalmente anche con alcuni stralci dei suoi pensieri e delle sue emozioni, che rendono Max-l'uomo di pietra, un pò più umano e un pò più fragile, nonostante la corazza che non vuole levarsi di dosso.

Sangue, sangue, sangue. Ce l'ho addosso, sul viso, tra i capelli, nel petto. Non so dove finisce il mio e inizia il suo. Ne sono strafatto. Lo vedo, cosa succede fuori, ma non lo registro. Mi scivola addosso, come acqua sulla pelle.
Sono troppo impegnato a rompermi.

Niris, d'altro canto, è secondo me il personaggio che cresce di più rispetto a tutti quanti gli altri, anche a Max, in quanto si troverà a dover vivere in un mondo che non le appartiene, a sopravviverci, ad imparare ad adattarsi ad uno stile di vita totalmente diverso dal suo, difficile sì, ma fortunatamente privo dalle torture e dalle umiliazioni ai quali era abituata su Mirika.
Nonostante provi una lieve nostalgia nei confronti della sua vecchia esistenza sul pianeta colorato ed un senso di appartenenza che vorrebbe non provare, Niris riuscirà a creare dei rapporti profondi con coloro che fino a poco tempo prima avrebbe considerato i propri avversari, primo tra tutti il suo amato Max.
La principessa ancora non sa come esternare i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Alcune volte dentro di lei qualcosa si spezza, si rompe, va in mille pezzi, ma la sua espressione rimane imperturbabile, distaccata, e sarà proprio questa sua fragilità mascherata di indifferenza e sarcasmo che l'aiuterà ad affrontare il terribile, vero nemico che le dà la caccia lì fuori.

Entrambi i nostri protagonisti saranno chiamati ad affrontare avvenimenti orribili dalle conseguenze altrettanto catastrofiche, e dovranno avere la forza per rimettere insieme i pezzi e cercare di riportare l'ordine in un mondo che di ordinario non ha nulla. Dovranno marciare contro i propri principi per un ideale comune, per gettare le basi per un mondo nuovo, privo di intrighi politici, di intrecci pericolosi, schiavitù e poteri malati. Di risorse e natura incontaminata. Un mondo senza inquinamento ed abuso.

Ed è questo uno dei principali temi a cui evidentemente l'autrice tiene molto: il rispetto per l'ambiente e per ogni forma di vita.
La distopia in cui questi libri sono costruiti è chiaramente una prospettiva davvero drastica di ciò che potrebbe accadere se l'uomo continuasse senza sosta ad abusare di ciò che la Terra offre, una Terra distrutta ed usurata da allagamenti, terremoti, repentini cambiamenti climatici, dall'utilizzo di sostanze chimiche dannose, dal consumismo e da tutto ciò che nuoce alla salute ed all'equilibrio del pianeta blu.
Max e Niris faranno i conti con un pianeta ormai eroso dal sistema e dalle istituzioni tiranniche, da persone più attente all'obiettivo di potere che alle conseguenze che esso comporta e soprattutto dovranno impedire la totale distruzione di Mirika, un pianeta sfruttato per le sue ricche risorse sempre per mano di un essere umano senza scrupoli.

Cosa penso nel complesso di questa lettura?

La principessa dei mondi è una trilogia che seguo con piacere ormai da un paio d'anni, e nonostante l'iniziale reticenza ad iniziarla, sono rimasta sorpresa dopo che ho avuto il piacere di leggere il primo volume, La Terra. 
Piacevolmente perchè sì, è un romance distopico, ma la storia d'amore non è la solita storia d'amore sdolcinata, piena di zollette di zucchero e ciambelline rosa, ma una fiammella che a poco a poco divampa, divenendo incendio.
Le scene di passione ci sono, ma non cadono nel banale, non sono esplicite ed esprimono anzi una dolcezza naturale tra due persone che si amano, tuttavia la storia tra Niris e Max fa solo da sfondo ad una delle battaglie più decisive e cruente tra due mondi totalmente diversi.
Lo stile di Monica è, come ho sempre affermato, semplice e fluido, moderno e mai noioso, un vortice che ci cattura e ci tiene imprigionati fino alla fine data la buona capacità della scrittrice di coinvolgimento magnetico in cui ci catapulta!
Una delle piccole pecche che ho riscontrato invece, è la poca caratterizzazione dei personaggi secondari e della loro fisicità, poichè non sono riuscita ad immaginarli nella mia testa e a dare ad ognuno di loro un volto e delle peculiarità.
Per tutto il resto, invece, l'ho trovata una lettura davvero incalzante ed attraente, e devo ammettere che Max e Niris (ma soprattutto Max, Niris non me ne volere!) mi mancheranno moltissimo, e che spero in qualche spin off sui personaggi a cui non è stato dato lo giusto spazio!

LA MIA VALUTAZIONE

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8 commenti:

  1. Anche io non sono una grande fan del romance ma questo sembra davvero carino 😍! Bellissima recensione come sempre ❤️

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  2. Ho appena finito di leggere la tua recensione e voglio ricominciare da capo. Dici che è un problema?
    Bellissima! Grazie, grazie di cuore! <3
    Niris e Max mancheranno tanto anche a me!

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  3. Nahh se ci sono Max e Niris non è un problema 😂 mi mancheranno ma spero di leggere ancora i loro nomi su qualche spin off magari 😭😭😭

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  4. Non conoscevo questa trilogia, da come ne parli sembra interessante. Come sempre sei stata bravissima

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  5. Ciao Chiara! Anche io non conoscevo questa trilogia, ma mi ispira assai! Di Monica conosco solo la sua ultima uscita, ma credo che questi libri distopici possano essere altrettanto interessanti! :)

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    1. Lo sono e te li consiglio se ti interessa il genere!!!

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