venerdì 9 dicembre 2022

Recenzione "Zelda" - Gea Petrini

 
TRAMA

Il mio gemello è morto. Non ho altra scelta, devo tornare in Canada e affrontare il passato. Una zia che odio, una migliore amica che ho abbandonato. Ma a Shadeville, la cittadina sul lago dove sono cresciuta, la morte di William è avvolta nel mistero. Mentre cerco la verità incontro lui, Colin.

I capelli spettinati, gli occhi rubati al fondale del mare, le mani di nodi e segreti.

Posso davvero fidarmi di lui?

Zelda è un paranormal romance autoconclusivo, primo romanzo della serie Shadow Girls, le Ragazze d'Ombra, storie che hanno come protagoniste ragazze del paranormale tra amore, passione, misteri.

I libri si possono leggere in maniera indipendente.

Shadow Girls, la verità si nasconde nell'ombra.


RECENSIONE

"Quando qualcuno sa chi ami, conosce i tuoi punti deboli."

Buongiorno lettori e benvenuti o bentornati nel mio angolo di carta ed inchiostro!
Oggi vorrei parlarvi di Zelda, un paranormal fantasy romance scritto dalla sensuale penna di Gea Petrini che ringrazio per la copia omaggio e per la fiducia!
Zelda è il primo volume della serie Shadow Girls, io avevo già avuto modo di conoscere la scrittura dell'autrice collaborando per la Darkness Chronicles, che se non conoscete, vi invito a recuperarla perché merita davvero tanto e potrebbe essere un toccasana per gli amanti del dark fantasy!

Tornando a Zelda, ammetto che questo libro mi ha tirata fuori dal blocco in tempo zero, poiché lo stile fluido e accattivante di Gea mi ha permesso di finirlo in breve tempo e di apprezzarne anche e soprattutto la storia, nonostante sia comunque una trama che per molti potrebbe essere già rivista, se pensiamo che si parla di licantropi e storie d'amore tormentate.
Sbagliato!
Anche io credevo inizialmente di trovare una vicenda piena di vecchi cliché, e per certi versi se penso al protagonista maschile della storia, ovvero Colin, il classico bello e tenebroso, il mio ragionamento potrebbe anche starci, dato che è esattamente il ragazzo tormentato con un passato oscuro e gli occhi magnetici, eppure non sono riuscita a staccarmi dalle pagine di questo libro perché avevo troppa voglia di scoprire cosa succedesse alla fine.
La protagonista femminile, Zelda appunto, una ragazza forte ed indipendente che si è trasferita dal Canada, sua terra natale, in Norvegia, è costretta a tornare nel paesino in cui ha passato parte della sua non del tutto rosea infanzia in seguito alla prematura scomparsa del suo gemello William.
Zelda è consumata dal dolore della perdita, dal fatto che sua zia, l'artefice di un'adolescenza piuttosto turbolenta e piena di traumi mai superati, le abbia impedito di partecipare al funerale di suo fratello, ma è anche divorata da dei forti dubbi che riguardano la morte di William stesso, morto, sostiene la zia, in un incidente, ma che in realtà, scopriremo più avanti, scompare in circostanze misteriose.

Le risposte che Zelda cerca sembrano custodite dalle persone che una volta facevano parte della sua vecchia vita a Shadeville, come la sua migliore amica Alexis, una personalità focosa e dirompente che vorrebbe tenerla lontana dai guai, ma che finisce inevitabilmente per incuriosirla ancora di più, e altri personaggi secondari, ma la verità che la ragazza cerca con tutta sé stessa sembra essere celata e protetta con unghie e denti proprio da Colin, un ragazzo dagli occhi blu e profondi che la respinge in ogni maniera possibile, causando però l'effetto contrario.

Zelda e Colin si avvicinano sempre di più, in una danza fatta di repulsione ed attrazione, e nel frattempo nel corpo della ragazza inizia una lenta trasformazione irreversibile, che lei fatica ad accettare, non comprende, ma che lui saprà guidare nel migliore dei modi, perché lui sa bene cosa le sta succedendo, solo che non vuole rivelarglielo, perché così anche gli altarini sulla morte di William uscirebbero allo scoperto e allora sarebbe la fine; Zelda non sarebbe più al sicuro, e la sua esistenza minaccia quella di qualcuno che pagherebbe per vederla morta.

In una corsa sfrenata contro il tempo, assistiamo alla lenta mutazione di Zelda che scoprirà la sua vera natura e di conseguenza quella di Colin, scopriremo cosa sia successo davvero a William e quindi anche le varie dinamiche che hanno portato alla sua morte, e alla fine rimarrete stupefatti di fronte alle rivelazioni che vi lasceranno sicuramente a bocca aperta, più di questo non posso dirvi!

Zelda ha un'ambientazione dark, oscura, che si sposta dalla caotica Tromso alla tranquillità di un paesino chiuso ed anche un po' bigotto del Canada, Shadeville, dove tutto ciò che succede tende ad essere nascosto ed insabbiato, in una sorta di omertà comune.
Gli abitanti si fanno i fatti loro e gli estranei, gli stranieri, non sono visti di buon occhio dalla comunità, ma anzi, vengono anche in qualche modo allontanati ed esclusi.
Come già detto, lo stile di Gea non perde la sua vena di sensualità che lo contraddistingue, e che darà il suo massimo nelle scene spicy, perché tenetevi forti, quelle presenti sono davvero piccanti ma non cadono mai nel volgare, mantenendo la loro elegante piccantezza. 
Una nota di merito va sicuramente alla caratterizzazione dei personaggi, ben costruiti e delineati, basti pensare alla esplosiva Alexis, l'amica di Zelda, sempre pronta a spronarla e a tirarla su di morale col suo entusiasmo contagioso, o a Zelda stessa, dall'animo malinconico, riflessivo, ma estremamente coriaceo, per poi finire su Colin, che a volte ho trovato leggermente instabile ma coerente, e devo ammettere che con alcune sue azioni non sono andata molto d'accordo, tuttavia...come resistergli?
Una lettura che consiglio a chi vuole immergersi in un mondo cupo, a volte crudele, ma condito dalla giusta dose di sensualità, sentimenti, azione e suspense!

LA MIA VALUTAZIONE

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