mercoledì 3 febbraio 2021

Recensione "Il creatore di sogni" - Luca Scopitteri



TRAMA

Jay non ricorda quando è finito lì, su quell’isola deserta, con quell’inquietante promontorio che ogni giorno lo attira inspiegabilmente a sé. Cosa cela quel luogo, perché Jay non ricorda nulla?

La fitta nebbia che ricopre la cima del misterioso monte sembra voler nascondere tutte le risposte.

Amareggiato da una vita che ha tradito le sue aspettative, il ragazzo cerca conforto in un luogo tutto suo. Ma cosa accadrebbe se i suoi stessi sogni prendessero il sopravvento facendo assottigliare, fin quasi ad annullarlo, il confine che separa la realtà dall’immaginazione?

Tradito da una vita incapace di soddisfare i suoi desideri di adolescente, si troverà intrappolato in un potere tanto grande quanto incontrollabile.

Un romanzo poliedrico e dalle molteplici sfaccettature con un protagonista normale eppure straordinario, una storia d'amore tenera, appassionata e disperata unita al thriller psicologico che inganna e inquieta. Una storia che vedrà il protagonista alle prese con il mondo impalpabile della fantasia.


RECENSIONE

Buongiorno lettori e benvenuti o bentornati nel mio piccolo angolo caotico di carta ed inchiostro!
Partiamo subito con una domanda a bruciapelo: cosa fareste se i vostri sogni potessero diventare realtà?
No, non sto parlando di desideri, di sogni idealizzati, ma di vere e proprie manifestazioni fisiche dell'onirico.
Immaginatevi di sognare ad esempio un cane, un cucciolo pelosetto che vi fa le feste ogni volta che entrate dalla porta di casa, lo sognate in una notte qualunque, in una circostanza qualunque, poi di colpo vi svegliate et voilà, avvertite uno strano calore sulla zona dei piedi e vedete che in fondo al letto, dorme sereno un cucciolo che non appena aprite gli occhi si alza a guardarvi affettuosamente, pronto a balzarvi addosso. Il problema è che voi un cane non ce l'avete mai avuto!

Questo è ciò che compone la trama del libro di Luca Scopitteri, un libro all'insegna delle stranezze, delle regole capovolte, di dimensioni sensoriali che restano per noi ancora un mistero.
Il mondo dei sogni è sempre stato un mondo non del tutto conosciuto, un mondo celato e mai rivelato.
Alcuni affermano che durante il sonno la nostra anima si stacca dal corpo e viaggia su un piano astrale totalmente differente da quello in cui ci troviamo durante il giorno, altri che i sogni possono contenere un significato nascosto che non ci è del tutto chiaro quando operiamo con la nostra parte conscia.

Jay è un ragazzo come tanti, con una vita come tante, se non fosse che qualsiasi cosa popoli i suoi sogni poi finisca per popolare anche la vita reale. 
Si trova a sognare un bicchiere di latte? Il bicchiere di latte compare di colpo sul comodino affianco al letto. Si trova a sognare un koala parlante? Al risveglio quello stesso koala sta attentando all'incolumità della tenda in camera sua. E così via.
Per i suoi genitori è frustrante, per lui è totalmente normale e anche vagamente divertente e vantaggioso. Ma quando coloro che dovrebbero mostrarsi comprensivi e protettivi nei suoi confronti scelgono di affidarlo alle cure di una clinica psichiatrica ed in particolare del Macellaio, ecco che inizia la fonte di ogni incubo.

E allora cosa accade quando oltre ai sogni anche gli incubi divengono realtà?
Da dove provengono le brutte copie dei sogni in cui ci crogioliamo?
Perché quando chiudiamo gli occhi iniziano anche le cose brutte?
E' il nostro inconscio che tenta di avvertirci di qualche pericolo latente o è il semplice processo di "digestione" di alcune situazioni che nella vita reale ci hanno in qualche modo destabilizzato?

Il creatore di sogni è il primo di una trilogia thriller dai tocchi lievemente weird, in cui ci troviamo negli anfratti più remoti della mente umana.
All'inizio ci troviamo nel mondo reale, ma Jay sa benissimo quale potere abita il suo corpo, eppure tenta in tutti i modi di nasconderlo fino a quando si troverà nella condizione estrema di doverlo usare, e allora nulla sarà più come prima.
La narrazione semplice ma diretta ed incisiva, senza fronzoli, risulterà essere inizialmente lenta e piuttosto statica, per poi trasformarsi in uno stile più frenetico adatto alla situazione di suspense creata dall'autore per far immedesimare il lettore in un intreccio di trama che porta ad un finale sospeso, che preannuncia un seguito in cui probabilmente si vedrà più azione.
Questo primo volume, infatti, è una sorta di introduzione all'universo onirico che lo scrittore ha scelto di creare attorno alla storia dei personaggi e alle loro vite.

Nonostante sia breve, il romanzo è intriso di un velo di dolore e malinconia che accompagnano il nostro protagonista nel corso della vicenda, uniti ad un senso di inadeguatezza e dubbio che vengono spazzati via con l'arrivo di un sentimento più decisivo, forte e ferreo: l'amore.

Il creatore di sogni è una storia di dolore, di diversità, di esclusione e delusione, ma anche una storia che racconta dell'amore in tutte le sue molteplici forme, della forza mentale e della propria forza di volontà, ma soprattutto della forza dell'immaginazione, che non conosce limiti e confini, che esplode in tutta la sua caotica bellezza.

Poiché ricordate..

"L'unico limite è la nostra immaginazione, ma la nostra immaginazione è l'unica cosa che non ha limiti."


Se volete immergervi in una storia diversa, sfocata e bizzarra come può essere solo il mondo dei nostri sogni, allora avete trovato il libro giusto.
Fate solo attenzione a ciò che desiderate, e agli incubi che infestano gli angoli più bui della vostra mente!

LA MIA VALUTAZIONE

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5 commenti:

  1. Il thriller non è il mio genere preferito, ma qualcosa di così originale potrebbe attirarmi, le cose strane sono per me

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  2. Sai che dopo questa recensione mi ispira davvero tanto? Credo che sia una lettura che lascia molto inquietati, ma il suo scopo è proprio quello! Sembra davvero strano ma interessante, di sicuro è uno di quei libri che dopo la lettura ti lasciano sensazioni contrastanti

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  3. Wow che bella recensione, non lo conoscevo ma mi hai ispirato tantissimo! Me lo segno assolutamente

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  4. Forse è un po' troppo inquietante per i miei gusti ma è l'idea è molto bella, un thriller sicuramente molto particolare. Dal titolo pesavo fosse una cosa completamente diversa❤️

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  5. Sembra inquietante per i miei standard, eppure al tempo stesso sembra fare al caso mio, visto il tema di cui tratta

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