Sono troppi anni ormai che la dottoressa Page lavora per il
tribunale di Zenith, eppure è ancora in grado di sorprendersi quando le capita
tra le mani il sottile fascicolo di Clara Innocence: all'apparenza una giovane
donna come tante, una che però ha deciso di deragliare dai binari della
quotidianità macchiandosi di un efferato omicidio. Ancora prima di fare la sua
conoscenza in una stanza del complesso penitenziario, la dottoressa sa che il
dialogo che avrà con la prigioniera sarà cruciale per scrivere il destino della
ragazza: la reclusione in carcere, oppure nel manicomio giudiziario. Quello che
Clara ha da raccontarle, però, supera di gran lunga ogni sua immaginazione e
getta ombre inquietanti su Emerald Falls, la cittadina da cui Clara proviene e
nella quale in passato ha perduto per sempre l'innocenza. E, forse, anche la
propria sanità mentale.
RECENSIONE
"Bene e male. Luce e buio. Le due metà perfette di una realtà imperfetta. Stelle che collidono e, nella notte, abbagliano."
Dentro di noi convivono la luce ed il buio: è un dato di fatto.
Quante volte ci siamo sentiti sia buoni che cattivi assieme?
Quante volte abbiamo trattenuto la nostra rabbia, le nostre emozioni più primordiali, per evitare di sbroccare e passare per pazzi?
Quante volte abbiamo nascosto un lato di noi così intimo che temiamo quasi possa prendere il sopravvento una volta per tutte nel momento sbagliato?
Ecco, la storia di Clara Innocence è proprio questa, una storia divisa tra bene e male, una storia che alla fine terminerà oltre la linea in cui esiste l'oscurità che tutto ingloba nelle tenebre più dense.
Clara è una bimba molto empatica, intelligente, sveglia.
Ha una famiglia che seppur coi suoi tarli ( come tutte le famiglie ovviamente) le vuole bene, soprattutto la madre, ha una migliore amica, Samantha, che la adora, e un sogno nel cassetto da esaudire, come tutti i bambini della sua età, ovvero diventare una scrittrice.
Ma allora cosa va storto?
Cosa provoca in Clara la rottura che la porterà ad attuare qualcosa di efferato e crudele?
La risposta è piuttosto inaspettata quando stramba: la vita. O meglio, ciò che la vita ha in serbo per lei che non si presenta in nessun modo positivo e conciliante.
Segnata da numerose sfortune e lutti, da tantissimi traumi sia fisici che mentali, Clara diverrà l'ombra di sé stessa, un'ombra che non riuscirà a trovare mai più la luce, un'ombra pregna di follia e vendetta, vendetta nei confronti di chi le ha rovinato la vita e di chi non le ha permesso di viverla come una comune mortale.
Allora allora, parto col dire che quando mi è stata proposta la lettura di questo libro, sono partita leggermente scettica, dato che comunque non è ciò che leggo solitamente e che esce lievemente dalla mia comfort zone (anche se comunque il thriller era un genere che trattavo da giovane e che poi ho un po' abbandonato), eppure surprise surprise! , credo che sia una delle letture più coinvolgenti, più inquietanti e più complete di questo anno funesto!
Lo stile di Mattia è incalzante, conturbante, seducente.
Per alcuni versi, le atmosfere cupe, i dialoghi reali, tutt'altro che costruiti, le caratterizzazioni dei personaggi e degli ambienti, mi ricordano vagamente quelli di Mr. King, soprattutto per il fatto che nel corso della lettura aleggerà su di noi quella sensazione che ci sia qualcosa di soprannaturale nell'aria, quando invece il confine tra verità e fantasia va ben oltre elementi inventati: ciò che è assodato è che il filo conduttore del libro sia una certa dose di follia lampante.
La convinzione della protagonista che la città in cui sia nata e cresciuta abbia qualcosa di maligno, di oscuro che si cela tra i suoi vicoli, ci accompagnerà costantemente nel corso della lettura, gettandoci addosso un senso di soffocamento ed inquietudine tipici dei libri che caratterizzano la componente thriller-horror: ci troveremo col fiato sospeso in situazioni quasi assurde, ma talmente ben raccontate e strutturate che alla fine non possiamo non crederci e soprattutto che ci spingono sempre più ad entrare in empatia con Clara, dapprima fragile ed indifesa, incapace di un qualsiasi tipo di reazione, poi spinta dall'esasperazione e da un rilevante pizzico di lucida follia a compiere uno spietato omicidio.
Emerald Falls diventa così il capro espiatorio per ogni azione premeditata della ragazza.
La città da cui tutto è partito, da cui il male è stato generato e che le ha portato via ogni cosa a cui si fosse affezionata.
La città che viene vista quasi come un'enorme scacchiera dove le pedine vengono mosse a suo piacimento per intrecciare storie e vicende di personaggi tanto diversi quanto simili per comportamenti e demoni, i demoni che nascondono nella loro mente.
La città che viene immaginata come un essere che partorisce continuamente ammassi di ombre malate.
"Emerald Falls, quella città dannata senza Dio, si ubriacò di quel sangue."
Molti sono i temi attuali che fanno da sfondo a questo libro, prima di tutti la violenza in tutti i suoi generi, sia essa perpetrata nell'ambiente familiare, quindi quella domestica, sia essa una violenza psicologica data da azioni di bullismo nell'ambiente scolastico, sia ancora quella fisica, lo stupro, le botte, la violenza in tutte le sue crudeli sfumature che viene descritta nel modo giusto, nel modo crudo in cui si presenta.
Quante volte in libri indirizzati ad un pubblico di un'età non del tutto matura troviamo riferimenti alla violenza come giustificazione al carattere di una persona o al suo passato?
Quante volte la troviamo trattata in maniera così leggera da farci quasi salire un moto di disprezzo nei confronti di chi scrive?
Ecco, in "L'innocenza non esiste" la violenza viene raccontata per ciò che è, nulla di più nulla di meno. E soprattutto avrà delle conseguenze sulle vite di ogni personaggio.
La violenza lascia sempre delle cicatrici e Clara questo lo sa bene, ma oramai le cicatrici non si possono più cancellare e l'unico modo per sanarle è farsi guidare dalla cieca vendetta.
Se vogliamo dirla tutta, troviamo oltre alla violenza anche il tema della corruzione, di una società corrotta, di istituzioni corrotte che sono pronte a far fuori chiunque si erga a paladino della giustizia in modo meschino e freddo, di abusi di potere, di dipendenze, siano esse da droghe o gioco d' azzardo o ancora dall'alcool, o peggio, da persone; troviamo poi il desiderio di sentirsi accettati dal gruppo, di sentirsi parte di una società che corre troppo forte e lascia indietro senza scrupoli, di desiderio di una vita normale che di normale non ha nulla, la voglia di reagire e la voglia di morire per mettere fine ad ogni sofferenza, le delusioni, i tradimenti brucianti.
Leggendo questo libro mi sono trovata più volte a chiedermi: perché la vita alle volte ci mette di fronte a difficoltà del genere, una dietro l'altra, una più insormontabile dell'altra?
Perché la vita degli altri sembra più leggera, più spensierata?
Bè, lettori, è semplice.
Non la viviamo la vita degli altri, che ne possiamo sapere?
Per quanto ci riguarda il nostro vicino potrebbe essere il perfetto padre e uomo di casa che alla sera esce tutto stretto nel suo cappotto per andarsene a spendere lo stipendio alle slot.
La perfetta madre di famiglia potrebbe avere il fegato eroso dall'alcool o dai sospetti che il marito la tradisca. Magari è proprio così.
Ognuno combatte contro la vita ogni giorno, ognuno reagisce a modo suo.
Ognuno è libero di affrontarla come gli pare, senza ovviamente nuocere agli altri.
Ma cosa accade quando ogni limite viene superato?
Quando non si ha più nulla da perdere?
Quando in una mente scatta un meccanismo complicato che conduce alla follia più pura?
Leggete questo libro e lo scoprirete.
Clara Innocence ed Emerald Falls vi aspettano, ma fate ben attenzione a non stuzzicare le tenebre.
LA MIA VALUTAZIONE
🍂🍂🍂🍂, 5 \ 🍂🍂🍂🍂🍂
Me lo segno assolutamente!
RispondiEliminaE fai bene! Non te ne pentirai!
EliminaWow! Se hai dato una valutazione così alta deve valerne la pena! Poi tu parli sempre di libri che stanno al di sopra del clamore mediatico ed è più facile darti fiducia
RispondiEliminaTi ringrazio. Ci sono tanti libri che valgono la pena e che non ci vengono costantemente bombardati attraverso strategie mediatiche da far girare la testa!
EliminaSembra davvero un libro interessante! Mi è piaciuta molto la tua analisi, le tematiche che tratta sono molto attuali e capaci di interessare vari tipi di lettore!
RispondiEliminaGrazie mille ❤️
EliminaSembra un libro molto forte e probabilmente ancora non sono pronta ma leggendo la tua recensione sono riuscita ad immaginare tutto! Ho amato dalla prima all'ultima riga, come sempre le tue recensioni sono bellissime!
RispondiEliminaGrazie ❤️
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